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Testa a Testa | 35/a Giornata Seria A 2011/12
28-29 Aprile 2012. Entusiasmante sfida testa a testa tra Juve
e Milan con i rossoneri obbligati a vincere per sperare in un passo
falso dei bianconeri e straordinaria lotta per l'ultimo posto utile
in champions League tra: Lazio, Udinese, Napoli e Inter. Il Campionato di Serie A si infiamma e si prannunciano tutti match decisivi da qui alla fine del torneo. Una Juventus concentrata al massimo non commette errori e mette a segno la sua 21/a vittoria che, con i 14 pareggi e 0 sconfitte, equivalgono al primato in classifica con 77 punti. A Novara, la squadra di Conte, sprigiona tutta la sua voglia di vincere con un poker secco. Mancano solo tre giornate alla fine il sogno è sempre più vicino. Il Milan non molla tenendo il fiato sul collo ai bianconeri. A Siena è Ibra Show, ottimamente assistito da un Cassano ritrovato, lo svedese arriva a quota 26 gol in 29 partite giocate, una media incredibile che valorizza le doti di questo fuoriclasse. La grande sfida testa a testa è per la terza posizione. Ben quattro squadre lottano per conquistare il podio più basso che vale l'Europa. La Lazio, perdendo a Udine, ha perso il prezioso vantaggio e sempre la squadra più in difficoltà tra le quattro pretendenti. L'Udinese, ritrova i tre punti dopo un periodo di appannamento, ma ritrova anche il suo bomber Di Natale ancora decisivo per i friulani. Il Napoli di Mazzarri pareggia all'Olimpico di Roma ma i partenopei sembrano ritrovare forze che sembravano perdute. Un punto amaro perchè la Roma ha pareggiata al novantesimo, ma comunque sempre un punto che mantiene viva la speranza Champions League. Vittoria col cuore più che dal gioco quella nerazzurra. 2-1 sofferto contro un Cesena già retrocesso ma assolutamente rinunciatario. Stramaccioni può sperare ancora nell'impresa, ma tra due giornate ci sarà il derby e la Lazio, due sfide non facili. Dalle vetta al fondo della classifica. Sconfitta inaspettata e pericolosa quella del Lecce contro il Parma. I pugliesi falliscono un'occasione d'oro per provare a salvarsi. Un risultato che diventa ancora più amaro visto la sconfitta del Genoa a Bologna. Il Genoa, non può considerarsi salvo, ma la ruota della fortuna, per il momento, gira della sua parte. I rossoblu rimangono al quart'ultimo posto ma in bilico.
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