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18/a Giornata fine del primo atto del Campionato di calcio 2014/15 10 - 11 gennaio 2015. Con la 18/a giornata termina il primo atto del Campionato di calcio di Serie A. I bianconeri si aggiudicano il titolo d’inverno sbancando Napoli. I giallorossi inseguono a tre punti dopo un derby modesto illuminato solo dal selfie del suo Capitano. Mentre qualche Presidente si chiede se è più facile vincere al Casinò che contro la Juventus. Il concorso numero 2 del Totocalcio paga oltre 24mila euro ai 10 bravi scommettitori che hanno azzeccato la colonna vincente. L’ultima giornata d’andata è stata particolarmente generosa, regalandoci ben 33 gol. Sette di questi sono stati realizzati a Firenze, dove la Viola ha avuto la meglio sul Palermo. La cura Mancini sta iniziando a raccogliere i primi risultati, i nerazzurri vincono e convincono contro il Genoa dell’ex Gasperini. Mentre il Milan pare lontano dalla guarigione, graziato dai granata. Il Verona risale a centroclassifica a spese di un Parma che sprofonda sempre più. Zola vince la sua prima partita da allenatore del Cagliari contro il Cesena. I sardi si avvicinano al gruppetto (Atalanta, Chievo, Empoli e Torino) dei quartieri bassi, quartetto che a suon di pareggi avanza troppo lentamente per ritenersi salvo. Resoconto della 18/a giornata di Serie A 2014/15 La Juventus si riprende il campionato da Napoli, proprio contro chi gli ha privato la gioia di alzare l’ultima supercoppa italiana. Vittoria importante che permette ai bianconeri di allungare di tre punti il vantaggio sulla Roma. Pogba porta in vantaggio gli ospiti nel primo tempo. Il Napoli acciuffa il pari con Britos nella ripresa. Quando tutti si aspettavano che il mal da secondo tempo colpisse i bianconeri. L’orgoglio dei campioni d’Italia si materializza riportandosi in vantaggio con Caceres. Resiste agli attacchi azzurri, poi in contropiede Vidal trova il gol della sicurezza e della ritrovata maturità. Derby romano illuminato dalle magie di Totti, il capitano giallorosso con una doppietta nella ripresa riagguanta i biancocelesti trascinati da un straordinario Felipe Anderson. Il derby numero 161 finisce in perfetta parità: 2-2. Totti presenzia alla sua 40/a stracittadina con 11 reti, un nuovo record che festeggia sotto la curva Sud con un selfie destinato a diventare un tormentone. Ritorna a vincere la Sampdoria di Mihajlovic. Eder segna alla sua vecchia Empoli portando a quota 30 i blucerchiati. Sale la Fiorentina che nella spettacolare sfida del Franchi contro il Palermo, deve fare 4 gol per riuscire a superare i siciliani. Tra orrori difensivi e prodezze balistiche la Viola punta la zona Europa. Tre reti e tre punti con il Genoa permettono agli uomini di Mancini di spostare il tiro sui piani alti della Serie A. Palacio e Icardi decidono il match nel primo tempo. Izzo lo riaccende nel finale, ma ci pensa Vidic spegnere ogni timore a due minuti dal novantesimo. Un rigore e Lopez non bastano al Milan per tornare a punteggio pieno da Torino. I granata pareggiano con Glik dopo aver sprecato l’impossibile. Un pari accontenta Sassuolo e Udinese. A Zaza risponde Thereau. Il bomber senza età Luca Toni fa ancora la differenza e trascina il Verona alla vittoria contro il Parma. 3.1 che allontana gli scaligeri dalle zone calde della classifica. 1-1 tra Atalanta e Chievo. Una prodezza di Zappacolta porta in vantaggio i bergamaschi, raggiunti nell’extra time da Lazarevic.
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