Per la sesta stagione consecutiva la Juventus vince lo scudetto, un record che mai nessuno è riuscito a fare nel Campionato di Calcio italiano di Serie A.
Sempre e solo Juve, Il ciclo iniziato da Antonio Conte nel Campionato 2011/12 e riaperto da Massimiliano Allegri tre anni fa.
Un risultato sorprendente e difficilmente eguagliabile. Un campionato vissuto sempre in vetta alle classifiche, anche se la vera svolta è arrivata con il modulo 4-2-3-1, provato contro la Lazio dopo la sconfitta di Firenze. Il merito di Allegri è stato quello di rompere gli schemi tradizionali, plasmando un sistema di gioco in grado di esaltare le caratteristiche dei singoli e allo stesso tempo vanificando gli assalti delle inseguitrici: Roma e Napoli.
L’eterna seconda e gli uomini di Sarri hanno disputato una stagione straordinaria, eppure gli sono rimaste solo le briciole. I giallorossi hanno collezionato 87 punti, i partenopei 86 (mai capitato negli ultimi anni) e record di gol realizzati (94).
La quarta classificata (l’Atalanta) dista a meno 14 punti dai napoletani, un abisso. È andata decisamente peggio per le due milanesi, completamente fuori dai radar, in particolare l’Inter che è rimasta esclusa anche dalle coppe europee.
Il bilancio della stagione 2016/17 per la società bianconera è incredibile. Oltre al campionato è riuscita per il terzo anno consecutivo a vincere la Coppa Italia e conquistare una finale Champions, purtroppo persa contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Resta comunque una stagione leggendaria che entra di diritto negli annali degli almanacchi del gioco del calcio.
Il Campionato 2016/17 verrà ricordato anche per l’addio di Francesco Totti al calcio giocato. Serie A e il mondo del Calcio perde per sempre un Campione unico, che io ringrazio per avermi regalato giocate indimenticabili. Il mio più grande rimpianto, non essendo di Roma, è quello di averlo visto giocare dal vivo poche volte. Grazie di tutto.
Sempre e solo Juve, Il ciclo iniziato da Antonio Conte nel Campionato 2011/12 e riaperto da Massimiliano Allegri tre anni fa.
Un risultato sorprendente e difficilmente eguagliabile. Un campionato vissuto sempre in vetta alle classifiche, anche se la vera svolta è arrivata con il modulo 4-2-3-1, provato contro la Lazio dopo la sconfitta di Firenze. Il merito di Allegri è stato quello di rompere gli schemi tradizionali, plasmando un sistema di gioco in grado di esaltare le caratteristiche dei singoli e allo stesso tempo vanificando gli assalti delle inseguitrici: Roma e Napoli.
L’eterna seconda e gli uomini di Sarri hanno disputato una stagione straordinaria, eppure gli sono rimaste solo le briciole. I giallorossi hanno collezionato 87 punti, i partenopei 86 (mai capitato negli ultimi anni) e record di gol realizzati (94).
La quarta classificata (l’Atalanta) dista a meno 14 punti dai napoletani, un abisso. È andata decisamente peggio per le due milanesi, completamente fuori dai radar, in particolare l’Inter che è rimasta esclusa anche dalle coppe europee.
Il bilancio della stagione 2016/17 per la società bianconera è incredibile. Oltre al campionato è riuscita per il terzo anno consecutivo a vincere la Coppa Italia e conquistare una finale Champions, purtroppo persa contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Resta comunque una stagione leggendaria che entra di diritto negli annali degli almanacchi del gioco del calcio.
Il Campionato 2016/17 verrà ricordato anche per l’addio di Francesco Totti al calcio giocato. Serie A e il mondo del Calcio perde per sempre un Campione unico, che io ringrazio per avermi regalato giocate indimenticabili. Il mio più grande rimpianto, non essendo di Roma, è quello di averlo visto giocare dal vivo poche volte. Grazie di tutto.
Classifica Campionato di Calcio Serie A 2016/17 |
|
Juventus |
91 |
Roma |
87 |
Napoli |
86 |
Atalanta |
72 |
Lazio |
70 |
Milan |
63 |
Inter |
62 |
Fiorentina |
60 |
Torino |
53 |
Sampdoria |
48 |
Cagliari |
47 |
Sassuolo |
46 |
Udinese |
45 |
Chievo |
43 |
Bologna |
41 |
Genoa |
36 |
Crotone |
34 |
Empoli |
32 |
Palermo |
26 |
Pescara |
18 |
Migliori marcatori del campionato 2015/16 |
|
Dzeko (Roma) |
29 |
Mertens (Napoli) |
28 |
Belotti (Torino) |
25 |
Higuain (Juventus) |
24 |
Icardi (Inter) |
24 |
Immobile (Lazio) |
23 |
Insigne (Napoli) |
18 |
Borriello (Cagliari) |
16 |
Gomez (Atalanta) |
16 |
Keita (Lazio) |
16 |
Kalinic (Fiorentina) |
15 |
Salah (Roma) |
15 |
Callejon (Napoli) |
14 |
Bacca (Milan) |
13 |
Defrel (Sassuolo) |
12 |
Falcinelli (Crotone) |
12 |
Hamsik (Napoli) |
12 |
Nainggolan (Roma) |
12 |
Quagliarella (Sampdoria) |
12 |
Iago Falque (Torino) |
12 |